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L'emergenza COVID-19 aumenta significativamente la domanda di polizze e servizi di assicurazione sanitaria internazionale

 19 maggio 2020 

Allianz Care ha riportato un aumento significativo della domanda di servizi di assicurazione sanitaria internazionale dall'inizio della pandemia COVID-19, con un incremento annuale delle vendite di polizze private del 235% in Germania, del 100% in Singapore e del 65% negli Emirati Arabi Uniti. Allianz Care è il marchio di assicurazione sanitaria internazionale di Allianz Partners.

 

Alcuni esempi:

  • Incremento del traffico web sul sito allianzcare.com del 48% a marzo e dell'83% ad aprile, da parte di persone che desiderano rimanere aggiornate sugli sviluppi della pandemia.
  • 6.000 utenti registrati (rispetto ai 380 registrati prima della pandemia) al canale Allianz Care sulla piattaforma BrightTALK, su cui l’azienda trasmette dei webinar sul COVID-19. Quasi 3.000 utenti hanno partecipato specialmente al webinar con la Dott.ssa Ulrike Sucher, Direttrice generale dell’Ufficio medico, che ha parlato di come proteggersi dal virus.
  • Incremento significativo nell’utilizzo del Programma di assistenza agli espatriati (EAP), da parte di assicurati in cerca di consigli di tipo finanziario o di suggerimenti per la gestione dello stress.
  • Aumento del 257% delle chiamate al servizio di consulenza medica di Allianz Care, disponibile 24 ore al giorno, 7 giorni su 7. Le chiamate sono risposte da un team di professionisti del settore sanitario, disponibili per gestire domande su argomenti di medicina generale o sulla protezione della salute. Per rendere il servizio ancor più utile durante la pandemia, recentemente vi è stata associata un’applicazione digitale per la valutazione dei sintomi del COVID-19, che è già stata utilizzata da oltre 46.000 clienti.
  • Incremento della vendita di polizze individuali in quasi tutti i mercati, ad esempio incremento su base annua del 235% in Germania, del 100% in Singapore, del 65% negli Emirati Arabi Uniti, del 62% in Italia, del 57% in Francia e del 48% in Spagna.

Durante l'emergenza COVID-19, Allianz Care ha fornito assistenza ininterrotta agli assicurati e ha confermato che tutti i clienti che contraggono il virus sono coperti dalle loro polizze sanitarie. Ha inoltre apportato modifiche temporanee alle proprie polizze, a beneficio dei clienti bloccati in un Paese straniero, ad esempio estendendo da 6 a 21 settimane il periodo di copertura per le cure di emergenza al di fuori della propria area di copertura.

 

In merito al notevole aumento della domanda di servizi di assistenza e alle azioni intraprese per soddisfarla, Paula Covey, Direttrice marketing della divisione sanitaria internazionale, ha affermato:

"L'emergenza globale causata della pandemia COVID-19 sta avendo un impatto senza precedenti sulla vita delle persone e sulle attività aziendali. Siamo tutti comprensibilmente preoccupati non solo per la nostra salute, ma anche per quella dei nostri familiari e delle persone care. Oltre alla sensazione generale di incertezza, l'impatto emotivo e le ripercussioni finanziarie stanno avendo un peso sempre maggiore. Non è pertanto sorprendente che la domanda di servizi di assistenza e consulenza sia aumentata, tramite il nostro Programma EAP, l'Helpline disponibile tutti i giorni a qualsiasi ora, i webinar o il sito web. Tuttavia, l'entità di tale incremento ci ha colto un po' di sorpresa. Abbiamo notato con particolare soddisfazione l'alta partecipazione e il coinvolgimento degli utenti nei webinar.

"L'apprezzamento della nostra applicazione digitale per la valutazione dei sintomi del COVID-19 ci dimostra quanto le persone desiderino eseguire questa verifica in sicurezza da casa, in un periodo in cui gli ospedali e le cliniche sono sovraffollati. Il nostro servizio di consulenza medica consente ai clienti di tutto il mondo di ascoltare i consigli di più di 120 professionisti della salute.

"Per assistere i clienti che si trovano loro malgrado in situazioni difficili, abbiamo cambiato temporaneamente alcuni termini delle nostre polizze. Vogliamo offrire un aiuto concreto agli assicurati bloccati al di fuori della loro area geografica di copertura abituale a causa delle restrizioni globali sui viaggi. Pertanto, la nostra copertura per le cure di emergenza in un'area diversa da quella abituale è stata provvisoriamente estesa da 6 a 21 settimane. In situazioni di emergenza come questa possiamo dimostrare che il nostro impegno verso la salute dei clienti è reale e non una promessa vuota. Il nostro compito è rimanere disponibili per i clienti e, dal punto di vista della continuità operativa, ci eravamo già organizzati per consentire allo staff di lavorare da casa. Questa transazione è stata pertanto agevole e le nostre attività proseguono normalmente".