In medicina, l'infertilità viene definita come l'assenza di concepimento dopo almeno 12 mesi di rapporti sessuali regolari non protetti. Per chi ha un'età superiore ai 35 anni, questo intervallo di tempo è ridotto a 6 mesi.
Se il problema la riguarda personalmente, è importante sapere che non è affatto una condizione rara: secondo le stime dell'Organizzazione mondiale della sanità, l'infertilità interessa infatti 186 milioni di persone in tutto il mondo. Inoltre, a differenza di quanto comunemente creduto, i problemi di fertilità riguardano non solo le donne, ma anche gli uomini in egual misura. L'infertilità è di fatto una delle situazioni più difficili che una coppia dovrà affrontare.
Le ricerche effettuate mostrano che lo stress psicologico causato da questo problema è simile a quello provato da chi deve affrontare malattie gravi, come un tumore o il virus dell'HIV, oppure il dolore cronico. Inoltre, i farmaci utilizzati per il trattamento dell'infertilità sono associati ad alcuni sintomi di disturbi psicologici, quali l'ansia, la depressione e l'irritabilità.
Sapere gestire in modo positivo le difficoltà psicologiche causate dall'infertilità può avere notevoli benefici per il benessere fisico ed emotivo. Di seguito offriamo alcuni suggerimenti.