L'intestino, o tratto digerente, contiene miliardi e miliardi di batteri che rivestono un ruolo cruciale per la salute generale. Un intestino sano è caratterizzato da un buon equilibrio della flora batterica: questi microorganismi ci aiutano a trarre energia dal cibo ingerito, eliminare le tossine e combattere virus e batteri dannosi, rendendo di fatto l'intestino uno degli organi più importanti del corpo umano. 

I disturbi intestinali si manifestano con vari sintomi, tra cui gonfiore, flatulenza, diarrea, stipsi, dolori di stomaco, nausea e vomito. Oltre ai sintomi propri del tratto digerente, tali disturbi possono avere ripercussioni generali, causando emicranie e sbalzi d'umore e compromettendo il sistema immunitario. 

Con cambiamenti appropriati all'alimentazione e allo stile di vita è possibile diversificare i batteri presenti nell'intestino e modificarne il numero per restaurare un equilibrio ottimale. Di seguito riportiamo nove consigli utili per migliorare la salute dell'intestino in modo naturale.

Frutta e verdura sono alimenti ricchi di fibre; i batteri intestinali ci aiutano a digerire queste fibre e, così facendo, stimolano la propria crescita. Una dieta equilibrata, ricca di questi alimenti, fornisce l'apporto di fibre necessarie per la creazione e il mantenimento di una buona flora batterica intestinale. La ricerca scientifica suggerisce che le fibre, sostanze nutritive a base vegetale, riducono il rischio di disturbi del metabolismo stimolando la crescita e la biodiversità dei batteri intestinali "buoni". Tra gli alimenti ricchi di fibre vi sono le patate dolci, gli spinaci, le carote, i peperoni e il finocchio. Per risultati ottimali, si consiglia di assumere almeno 30 porzioni di alimenti vegetali a settimana.

I probiotici, detti anche batteri "amici" o batteri "buoni", sono microorganismi vivi che si trovano in alimenti fermentati, come lo yogurt, il kefir, il kombucha, i crauti e il miso. Sono utili in quanto favoriscono la crescita di una flora batterica intestinale sana.

I prebiotici sono invece sostanze nutritive per i batteri buoni dell'intestino e si trovano in molti cibi non lavorati, tra cui mele, asparagi, banane, granturco, aglio, semi di lino, porri, cipolle, fiocchi d'avena, lenticchie e noci. 

I livelli eccessivi di stress influiscono negativamente sulla salute dell'intestino. Molte persone, ad esempio, avvertono dolori di stomaco nei periodi di stress. Lo stress può infatti causare disturbi dell'intero sistema digerente e cambiare l'equilibrio dei batteri intestinali. L'innalzamento degli ormoni dello stress è causa di infiammazioni e cambiamenti del metabolismo corporeo. Ciò a sua volta può causare il rilascio di metaboliti, tossine e neurormoni da parte dei batteri intestinali; queste sostanze sono responsabili degli sbalzi d'umore e dei cambiamenti di appetito. È possibile provare varie tecniche per la gestione dello stress, tra cui la meditazione, lo yoga, gli esercizi di respirazione, i massaggi e il journaling.

Un'eccessiva assunzione di zucchero, in particolare zucchero raffinato, può influire negativamente sulla salute del sistema digerente. La presenza di zucchero in quantità elevate è infatti collegata a una crescita eccessiva dei batteri "cattivi" nell'intestino. È quindi consigliabile ridurre il consumo di zucchero per evitare di modificare gli equilibri interni della flora batterica intestinale. In modo simile allo zucchero, anche i cibi lavorati spesso contengono ingredienti che stimolano la crescita dei batteri "cattivi" o sopprimono quelli "buoni".

È noto che gli antibiotici attaccano i batteri in modo non selettivo, riducendo quindi anche la presenza dei batteri "buoni".  Se è necessario sottoporsi a un ciclo di antibiotici, al termine è consigliabile mangiare molti alimenti che stimolano la crescita della flora batterica intestinale.

Dormire bene e a sufficienza è essenziale per riparare e rigenerare il corpo, incluso il sistema digerente. Sono consigliate dalle sette alle otto ore di sonno ininterrotto per notte.

Secondo alcuni studi recenti, l'esercizio fisico può aumentare il numero di batteri "buoni" nell'intestino. È stato osservato che camminare a passo svelto per 10 minuti al giorno apporta benefici per la salute. Sfruttare ogni opportunità per rimanere attivi, che sia una breve passeggiata durante il giorno o fare le scale anziché usare l'ascensore. L'attività fisica dopo un pasto può inoltre favorire la digestione. 

L'assunzione di liquidi riveste un ruolo importante per una buona digestione poiché mantiene le pareti intestinali idratate. È importante quindi bere regolarmente durante il giorno per restare idratati. Si consiglia di bere circa due litri al giorno, ma questa quantità andrà regolata in funzione del livello di attività fisica e delle condizioni climatiche. 

Il fumo aumenta il rischio di sviluppare disturbi intestinali cronici e tumori del tratto digestivo. 

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