Food


Alimenti che possono
prevenire il cancro 


10 novembre 2021
 

Un'alimentazione sana e il mantenimento del peso forma ideale sono infatti due fattori importanti per la riduzione del rischio di tumori associati ai reni, allo stomaco, al seno e al colon, tutti direttamente correlati all'obesità. 

Quale dieta è consigliata per ridurre il rischio di cancro?

La ricerca scientifica ha dimostrato che è possibile apportare notevoli benefici alla salute seguendo alcuni semplici consigli alimentari:

cercate di basare il più possibile la vostra dieta su questi alimenti, avendo cura anche di sceglierne vari tipi, ad esempio seguendo la regola dei 3 colori diversi di frutta e verdura al giorno. I pigmenti di questi cibi naturali contengono infatti principi attivi che  si ritiene possano contribuire alla prevenzione del cancro
Alcuni esempi sono i cereali integrali, i legumi e la verdura in genere. Le diete più ricche di fibre sono state associate a una riduzione del tumore del colon.
La ricerca scientifica indica che nei Paesi con una dieta più ricca di grassi saturi si riscontrano tassi più elevati di tumore. I grassi saturi, presenti nella carne e nei prodotti caseari, aumentano il rischio di tumori colorettali. 

Il cancro dello stomaco è il quinto tumore più comune nel mondo e in un numero sempre crescente di studi è stato stabilito un legame chiaro tra l'assunzione di sale e la diagnosi di questo tumore. Le ricerche mostrano che a una dieta più ricca di cibi conservati con sale corrisponde una maggiore insorgenza di tumori con pochi sintomi e nessuno screening medico efficace.  

I consigli dietetici riportati sopra sono di carattere generale, ma vi offrono la migliore opportunità di vivere in salute ed evitare diagnosi infauste. È anche opportuno analizzare più dettagliatamente alcuni di questi alimenti.

Avete mai sentito parlare di supercibi? Sono anche noti con il termine inglese "superfood" e sono alimenti specifici talvolta indicati per la prevenzione del cancro. Spesso questa lista comprende broccoli, mirtilli e pesce e, sebbene sia certamente vero che un'alimentazione sana ed equilibrata che include questi cibi e molti altri possa ridurre il rischio di cancro, è improbabile che vi sia un alimento particolare che possa apportare da solo un contributo significativo. 

Diversi altri cibi sono a volte associati a una possibile riduzione del rischio di insorgenza di tumori, tra cui:

  • tè verde
  • soia
  • pomodori

Le ricerche effettuate su questi e altri cibi specifici non hanno mostrato alcuna correlazione diretta con un minor tasso di malattie tumorali. 

In modo simile, altri cibi, quali:

  • cibo bruciato
  • dolcificanti artificiali
  • zucchero

sono a volte considerati "cancerogeni", ma non esistono studi che confermano questa opinione diffusa e, anzi, le ricerche già pubblicate escludono questa correlazione. 

Gli unici alimenti per i quali è stato accertato un aumento del rischio di cancro sono le carni lavorate, ad esempio i salumi insaccati e non insaccati, con particolare riferimento all'incidenza di tumori colorettali. Le carni fresche bianche, come il pollo e il pesce, non sono invece associate a questi rischi. 

Molte diete adottate nel mondo sono complesse e caratterizzate da un'estrema varietà di cibi e liquidi, le cui interazioni rendono difficile lo studio dell'impatto di un alimento specifico. Possiamo concludere che, sebbene non vi siano cibi specifici che possono prevenire il cancro, un'alimentazione equilibrata e il mantenimento del peso forma ideale riducono il rischio. L'adagio "Dimmi cosa mangi e ti dirò chi sei" si conferma quindi valido, per più di un motivo. 

Sfortunatamente, nella maggior parte dei casi l'insorgenza di un tumore è legata a cause non controllabili e non perfettamente conosciute. I nostri assicurati a cui viene diagnosticato questo grave tipo di malattia saranno coperti da polizze con prestazioni oncologiche tra le più complete sul mercato. Oltre a coprire le spese per la maggior parte dei programmi di cura, offriamo un servizio dedicato di gestione del caso medico, disponibile tutti i giorni, 24 ore su 24, per assistere i pazienti dal momento della diagnosi e per l'intera durata del trattamento.